Accordo di ricerca con l’Università di Milano

Sito preistorico di Colombare di Negrar (VR)

La Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Verona, Vicenza e Rovigo (Soprintendente Dr. Fabrizio Magani, Coordinatrice di area Dr.ssa Brunella Bruno e funzionaria incaricata Dr.ssa Paola Salzani), in convenzione con l’Università degli studi di Milano, Dipartimento di Beni Culturali e ambientali (Prof. Umberto Tecchiati) ha avviato a partire dallo scorso 2 settembre una campagna di indagini archeologiche nel sito preistorico delle Colombare di Negrar. Il sito è stato indagato all’inizio degli anni cinquanta del secolo scorso dall’allora direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Verona Francesco Zorzi e successivamente, nel 1967, dalla Soprintendenza alle Antichità per le Venezie con una breve campagna affidata al Prof. Leone Fasani. Infine, alcuni sondaggi sono stati condotti nel 2015 dalla Soprintendenza di Verona sotto la direzione del Dr. Gianni De Zuccato.

Gli importanti reperti provenienti dalle ricerche novecentesche (ceramica, manufatti in selce e pietra levigata, un’ascia in rame e abbondanti reperti faunistici), che indicano una frequentazione dell’area tra il 4300 e il 2000 circa a.C., fanno delle Colombare uno dei più significativi abitati della preistoria recente dell’Italia settentrionale. La ripresa delle ricerche è stata possibile grazie alla collaborazione e agli accordi raggiunti coi proprietari dei fondi su cui si trova il sito.

Per maggiori informazioni sulla ricerca in corso è possibile consultare il sito web appositamente creato  dall’Università di Milano, al seguente indirizzo: https://sites.unimi.it/preclab/progetti/colombare-di-negrar/

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