Grazie ad una fattiva collaborazione tra la Soprintendenza e il Comune di Marano di Valpolicella, al termine della campagna di scavo che ha portato alla luce i resti di un tempio dedicato alla dea Minerva, venerdì 10 maggio alle ore 17, alla presenza del Soprintendente, Fabrizio Magani e del Sindaco, Giovanni Viviani sarà inaugurata l'area archeologica del Monte Castelon.
Si tratta di una delle più importanti aree archeologiche del territorio veneto e senza dubbio una delle più suggestive, grazie alla splendida cornice ambientale e paesaggistica.
Il tempio era stato scoperto già nel 1835 dal conte G. Orti Manara ma solo a partire nel 2007 le indagini archeologiche ne hanno permesso la riscoperta e la piena comprensione.
Gli scavi hanno verificato l’esistenza di un’estesa area sacra caratterizzata da una lunghissima frequentazione, occupata prima da un rogo votivo dell’età del Ferro (VI sec. a.C.), quindi da un primo edificio di culto eretto in età romana tardo-repubblicana e da un secondo tempio (fanum), sorto in età augusteo e rimasto in vita fino al V secolo.
Un sito pluristratificato eccezionale, che si potrà finalmente apprezzare a seguito degli impegnativi lavori di restauro, protezione e messa in sicurezza, alla creazione di un percorso di visita e alla realizzazione di pannelli divulgativi.