La Soprintendenza a LUBEC: La Villa dei mosaici di Negrar di Valpolicella.

Collaborazione pubblico-privato per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio archeologico.

Il Ministero della cultura parteciperà alla XVIII edizione di “LuBeC – Lucca Beni Culturali", la manifestazione dedicata allo sviluppo e alla conoscenza della filiera “cultura – innovazione”, che si svolgerà il 6 e il 7 ottobre al Real Collegio di Lucca.

Con la presenza di circa trenta Istituti e delle Direzioni generali, coordinati dal Servizio VI del Segretariato generale, il Ministero della cultura presenterà un corposo programma di incontri, laboratori pratici e uno spazio espositivo istituzionale. 

La Soprintendenza ABAP di Verona partecipa alla manifestazione in collaborazione con il Comune di Negrar di Valpolicella nell’ambito del tema della collaborazione pubblico-privato, con un focus sulla Villa dei Mosaici di Negrar, sulle azioni intraprese e sui progetti in corso per la valorizzazione e la fruizione.

Nel 2017 la Soprintendenza ABAP di Verona è tornata ad operare nel comune di Negrar di Valpolicella (VR), dove fin dal 1886 furono scoperte le tracce di una grande villa di epoca romana. Una campagna di prospezioni sistematiche e i successivi scavi estensivi, realizzati con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Negrar di Valpolicella e dell’Università di Verona nel 2021 e nel 2022, hanno portato alla luce le strutture murarie e pavimentali di una grande villa rustica del III secolo d.C.

L'intervento di scavo è stato reso possibile da un accordo di partenariato pubblico-privato tra la Soprintendenza, il Comune di Negrar di Valpolicella e i proprietari dei terreni - l'Azienda Agricola La Villa di Benedetti Matteo e Simone e la Società Agricola Franchini srl -, che hanno messo a disposizione i terreni di proprietà, rinunciando a indennità di occupazione e premi di rinvenimento e hanno sostenuto parte delle spese dello scavo e delle coperture provvisorie.

Ulteriori finanziamenti del Ministero della Cultura e del Bacino Imbrifero Montano dell’Adige hanno consentito di completare lo scavo archeologico sull’intera superficie di estensione della villa. Vaste superfici musive con motivi geometrici e rappresentazioni figurate sono state portate in luce, meritando alla villa di Negrar la denominazione di “Villa dei Mosaici”.

È in corso di definizione il progetto per la valorizzazione come area archeologica attrezzata per la pubblica fruizione, grazie ad un importante finanziamento del MiC. L’ubicazione di questa villa romana in una splendida posizione tra i filari dei vigneti di uve Valpolicella destinate alla produzione dei celebri vini, costituisce, infatti, un valore aggiunto alla potenzialità attrattiva del sito archeologico. Adeguatamente valorizzato con strutture e percorsi attrezzati per la visita, l’area archeologica potrà diventare un nuovo luogo della cultura straordinariamente evocativo del paesaggio antico.

Intervengono
Vincenzo Tinè, Soprintendente ABAP per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
Roberto Grison, Sindaco di Negrar di Valpolicella.

Per consultare il calendario completo degli appuntamenti del Ministero della cultura:  https://www.beniculturali.it/evento/lubec2022

Per partecipare è necessario iscriversi agli appuntamenti del MiC:

https://www.lubec.it/scheda-di-iscrizione-lubec-2022.html

 

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La Villa dei Mosaici, particolare
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