Ieri al forte Santa Caterina di Verona, si è svolto il primo incontro pubblico “Open Culture – Visitare patrimoni” per illustrare i contenuti del terzo capitolo del dossier di candidatura di Verona a Capitale italiana della Cultura 2022.

Erano presenti tutti i rappresentanti delle Istituzioni che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione di questo dossier inviato al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, per la valutazione e la definizione delle 10 città finaliste, e che elargirà un milione di euro alla città che si aggiudicherà il titolo.

E' intervenuto, tra gli altri, il Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio di Verona, Vincenzo Tinè, componente del Comitato promotore per la candidatura, che ha parlato dello sforzo collettivo che si sta compiendo per ottimizzare il sistema culturale veronese ed innescare meccanismi virtuosi per mettere assieme competenze e progetti e fare rete con le realtà statali, civiche e private della città di Verona.