Nel corso del mese di ottobre 2020 sono stati avviati i lavori di restauro del novecentesco organo di Domenico Farinati collocato nella cantoria di sinistra del duomo di Verona.
L’organo del 1909, opera originale di Domenico Farinati (1857-1942) a trasmissione mista meccanica-pneumatica, è posto all’interno della cassa lignea cinquecentesca scolpita e dorata che sovrasta la cantoria di sinistra della cattedrale di Verona. Alla fine del XVI secolo Felice Brusasorci dipinse le portelle della cassa con Quattro santi vescovi all’interno e la Dormizione di Maria all’esterno e sulla balaustra le Storie del Vecchio Testamento.
I lavori, eseguiti con finanziamento del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e condotti dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Verona Rovigo e Vicenza, su progetto condiviso con la Diocesi di Verona, consistono nel restauro della parte strumentale del manufatto, nonché della cantoria cinquecentesca, della cassa e delle portelle decorate da Felice Brusasorci. Si provvederà, pertanto, al recupero della parte tecnica e fonica dell’organo a canne, il quale, nonostante l’ultima manutenzione effettuata nel 1994, è attualmente inutilizzabile, rendendolo nuovamente fruibile per accompagnare le cerimonie religiose svolte nella cattedrale e per eventuali attività concertistiche. Nel contempo si recupererà anche la struttura cinquecentesca che lo contiene, che sarà assoggettata a un intervento di restauro conservativo, con lo scopo di valorizzare il pregevole complesso storico-artistico di particolare valore culturale.
Responsabile unico del procedimento è il funzionario storico dell’arte, dott.ssa Maristella Vecchiato; Direttore dei lavori è il funzionario storico dell’arte, dott. Luca Fabbri.
I lavori di restauro della parte strumentale dell’organo sono eseguiti dalla ditta Arcart (restauratore organaro Roberto Micheli); per la cantoria, cassa e portelle dalla restauratrice Giovanna Jacotti.