La Soprintendenza piange la scomparsa dell’architetto Libero Cecchini, protagonista della storia urbanistica e architettonica del Novecento veronese.
Ha prestato la sua opera, in qualità di direttore dei lavori della Soprintendenza ai Monumenti di Verona, collaborando nell’attività di ricostruzione della città con il soprintendente Pietro Gazzola. Del suo impegno resta testimonianza in particolare nella ricostruzione di Castelvecchio e del suo ponte e della villa Del Bene.
La sua poliedrica attività, svolta dapprima in qualità di funzionario dello Stato e poi come libero professionista, è analizzata e valorizzata nella pubblicazione “Libero Cecchini. Natura e archeologia al fondamento dell’architettura”, dove autorevoli studiosi hanno voluto dare un’immagine coerente ed esaustiva dei suoi numerosi lavori compiuti nel corso della sua lunga e proficua carriera.
Con la scomparsa dell’architetto Cecchini se ne è andato un testimone della memoria storica di Verona, a cui spesso ci siamo rivolti per ricostruire gli eventi della Seconda guerra mondiale e della ricostruzione.
Le sue opere di restauro e di nuova progettazione connotano la nostra città e costituiscono un esempio importante per le generazioni che si impegnano nell’arduo compito della conservazione e dell’architettura.
L’ attenzione di Cecchini nel cogliere, comprendere e preservare i segni materiali del divenire dei contesti urbani, fa sì che la sua figura sia indissolubilmente legata anche alla storia dell’archeologia di Verona, in un periodo cruciale per la tutela archeologica quale fu quello tra gli anni 60 e primi anni 80.
I suoi interventi, ispirati al rispetto del palinsesto stratificato (fino a comprendere i resti invisibili presenti nel sottosuolo), hanno contribuito allo sviluppo, in epoca precoce, dell’archeologia urbana veronese - basti pensare all’esperienza pionieristica dello scavo del Tribunale - e di quei principi di valorizzazione e musealizzazione dei resti archeologici, che sono oggi di grande attualità e parte fondamentale nella nostra attività.